IL CAVALLO
Il cavallo è un bellissimo animale, non che il mio preferito.
IL LINGUAGGIO DEL CAVALLO
Le orecchie:
- piegate e schiacciate all'indietro, sono indice di grande nervosismo;
- protese in avanti indicano un atteggiamento amichevole e attento;
- protese in direzione opposte indicano che la sua attenzione è centrata su due stimoli diversi (ti sta ascoltando);
Le labbra:
- quando il labbro inferiore pende il cavallo è rilassato o addormentato;
- quando il labbro superiore è alzato e si vedono denti e gengive il cavallo odora e percepisce qualcosa di nuovo;
- quando lo fa uno stallone significa che sta fiutando una femmina in esto;
- quando il labbro superiopre è molto mobile significa che sta investigando e lo fanno i puledri e i cavalli quando trovano qualcosa di nuovo che li incuriosisce;
- quando si lecca le labbra o mastica significa che hanno accettato un nuovo concetto o situazione;
Il corpo:
- se ha i muscoli del corpo tesi, significa che è agitato;
- se muove la testa e trotta in cerchio c'è qualcosa che lo innervosisce;
- se ha la testa bassa significa che è docile;
- se fa segno di leccare e masticare con la bocca significa che ti riconosce come dominante e ha intenzione di obbedirti:
- se ti mordicchia vuol dire che ti vuole bene;
- se sgroppa è perchè ha voglia di sfogarsi;
- se raspa significa che è impaziente;
- se ti segue significa che ti rispetta e ti vuole bene;
- se non ti guarda vuol dire che non ti teme;
Nel cavallo ogni cosa nuova che conosce viene sempre messa in relazione con le esperienze passate in base a esse viene valutata positivamente o negativamente, quindi è importante non commettere errori.
Non sempre ciò che per noi è normalmente attuabile lo sia anche per lui.
Per sottomettere un cavallo bisogna recitare il ruolo di capo branco.
Il cavallo presenta una scarsa comunicazione tra le due aree cervicali, per cui per l'animale lo stesso soggetto è come se apparisse due volte, come se esistessero due cavalli, uno destro e uno sinistro, quindi ciò che si presenta a destra si deve fare lo stesso col sinistro.
I calci sono reazioni involontarie degli arti posteriori. Gli arti anteriori sono ben collegati al sistema nervoso e quindi guidati dalla razionalità, al contrario degli arti posteriori che sono collegati alla parte più istintiva (più muscolosi e potenti).
Gli occhi sono uno degli organi su cui si basa il modo di comunicare che i cavalli usano tra loro. Il cavallo vede particolarmente bene di notte.
E' consigliabile avvicinarsi ad un cavallo perpendicolare al suo occhio. Sopra le orbite sono localizzate due depressioni che, con l'avanzare dell'età si accentuano e vengono chiamate fosse sopraorbitali o fontanelle.
Le orecchie possono essere:
- DA VOLPE_ si presentano convergenti
- DA MULO_ troppo lunghe
- DA TOPO_ troppo corte
Le narici sono fornite di peli tattili indispensabili per riconoscere la qualità del cibo. Il naso è usato dal cavallo anche come valvola di scarico delle tensioni accumulate.
La posizione migliore è quella con la testa abbassata, che gli è utile per essere più attento, al contrario a testa alta l'animale agisce in preda al panico a causa della scarsa affluenza di sangue verso il cervello.
Il profilo fronto-nasale può essere di 3 tipi:
-montonino (B)
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cavallo di razza murgese con profilo montonino |
-rettilineo (C)
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cavallo maremmano con profilo rettilineo |
-camuso (A)
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cavallo purosangue arabo con profilo camuso |
Il corpo del cavallo si divide anch'esso in tre zone:
- parte anteriore: spalla, braccio, gomito, avambraccio, ginocchio, stinco, nodello, pastoia, corona, zoccolo.
- parte centrale: garrese, dorso, regione lombare, ventre, regione delle cinghie, torace.
- parte posteriore: groppa, coda, zona dei genitali, arti posteriori.
Il garrese corrisponde all'altezza del cavallo.
E' abitudine comune pensare che lo stallone sia più difficile del castrone, ciò dipende in gran parte da un approccio sbagliato e da tutta una seria di pregiudizi divenuti abitudine.
I MANTELLI
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manto tobiano/pezzato alto |
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manto overo/pezzato basso |
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manto albino |
QUALE SCEGLIERE
Ricordiamo che la fretta e l'entusiasmo in genere non sono buoni consiglieri. Il cavallo è un animale intelligente, che ha buona memoria, per lui è quindi molto importante il passato, il nostro compito è quello di fare in modo di procurargli un buon passato. Al cavallo è necessario dedicare regolarmente il nostro tempo.
Il periodo più favorevole per acquistare un cavallo è la primavera. Va tenuto conto anche del nostro temperamento, dell'uso che si desidera farne, l'ambiente in cui il cavallo verrà fatto vivere e la taglia del cavallo rispetto alla nostra.
Le razze più longeve sono quelle orientali.
L'età media è stabilita intorno ai 25-30 anni.
Prima di acquistare un cavallo bisogna controllare il suo stato di salute e per questo abbiamo bisogno di un veterinario che controlli:
-controllo del cuore e dei polmoni;
-la testa non deve presentare segni di traumi;
-orecchie ed occhi ben puliti, sani e la pelle che li circonda non deve presentare anomalie;
-naso libero privo di ostruzioni, senza tracce di muco;
-dentatura senza malformazioni;
-collo privo di cicatrici o sporgenze della laringe o della trachea;
-nessun rumore atipico durante la respirazione;
-circolazione regolare;
-arti ben conformati senza gonfiori, cicatrici, riversamenti dei liquidi nelle giunture o segni di vecchi traumi;
-piedi e zoccoli privi di traumi, difetti, marciumi o altro;
-parti genitali sane e pulite:
_maschio intero: testicoli scesi e ben formati
_femmina: non deve avere perdite
-deve muoversi in scioltezza, in equilibrio e con una buona spinta dei posteriori e sincronismo;
-controllo dell'ambiente in cui vive: se ci sono segni sulle pareti segnalano che il cavallo scalcia, se ci sono mangiatoia,porta o spigoli rosicchiati il cavallo può avere il ticchio d'appoggio o il vizio di mordere;
-reazioni del cavallo nelle varie situazioni;
I DENTI
La forma della dentatura è legata all'età del cavallo.
maschio adulto: 2camini inferiori e 2superiori detti scaglioni, raramente presenti nelle femmine.
PREVENZIONE DI ALCUNI VIZI
- Se l'animale ha l'abitudine ad appoggiare lo zoccolo sulla corona dell'altro, perchè non si procuri lesioni e fiaccature è utile riparare la corona e pastorale nella loro parte anteriore (quella soggetta a denni) con una maschera di cuoio imbottito.
- Se il cavallo tende a mordere il bordo della porta, la mangiatoia o gli oggetti che sporgono ecc., può essere che da giovane(periodo di maggiore irrequietezza) sia stato troppo rinchiuso. Cercate di distrarlo e di variare la sua vita: lasciatelo il più possibile al pascolo, dategli i pasti a razioni piccole e frequenti, distraetelo con il lavoro.
Lasciando i cavalli in libertà in grandi spazi si possono risolvere positivamente problemi legati al comportamento o problemi fisici.
IL PADDOCK (recinto)
-grande almeno un ettaro per cavallo;
-provvisto di riparo a prova di piaggia e vento, il quale può essere un riparo naturale o costruito da noi in modo che il cavallo possa entrare ed uscire a suo piacimento;
-deve sempre avere un punto per abbeverarsi disponibile con acqua fresca;
-terreno con diversi livelli;
Molto spesso i cavalli evitano le piante velenose perchè hanno un cattivo sapore.
PIANTE PERICOLOSE:
Digitalis purpurea (
www.imagines-plantarum.de)
Robinia pseudoacacia (www.henriettes-herb.com)
Ricinus communis (www.plant-world-seeds.com)
Viscum albom (www.pfaf.org)
Melilotus officinalis (www.erbe.altervista.org)
Trifolium incarnatum (www.plantillustrations.org)
Gentiana asclepiadea (www.actaplantarum.org)
Azalea (areacomunicazione.policlinico.unina.it)
Acero rosso (thesoulofnature.altervista.org)
Aconito napello (www.sicurinsieme.it)
Castagno americano (www.toscanapa.com)
Cicuta (commons.wikimedia.org)
Ciliegio selvatico (www.scuolacavasso.it)
Equiseto (www.coltivarelorto.it)
Erba sudanese (zoriane.all.biz)
Felce aquilina (www.e-green.eu)
Noce nero (www.agraria.org)
Oleandro (naturamedica.farmacista33.it)
Quercia (miopaesedellemeraviglie.blogspot.com)
Rododendro (www.inseparabile.com)
Ranuncolo (www.giardini.biz)
Sambuco (www.faldus.it)
Solano (casa.atuttonet.it)
Serpentaria (doctorschar.com)
Spino giallo (www.pontassievenatura.it)
Tasso giapponese (www.agraria.org)
RECINTO & BOX & SCUDERIA
-senza spigoli;
-meglio di legno;
-cancello d'ingresso con chiusura sicura;
-UTILIZZARE vernici atossiche (che non contengono piombo, il quale crea danni permanenti alle ossa, al fegato e all'apparato digerente;
-non lasciare attrezi a portata di cavallo;
-impianto elettrico fuori dalla portata di bocca e gambe;
-ideale soffitto di 4m con buon isolamento termico (idea più semplice posizionare il fienile sopra la scuderia);
-palizzata: interrare i paletti di legno per almeno 1/4 la loro altezza totale tra un paletto e l'altro imbullonate 3 traverse, di cui la più bassa o 25cm da terra. Se possibile incatramate la parte finale per non farla marcire fino a 10cm sopra il terreno;
Il box deve essere ben illuminato e ben arieggiato, più quest'ultimo è grande più il cavallo sarà comodo, lo spazio minimo accettabile è di 4mx4m. Il pavimento deve presentare una leggera inclinazione dalla parte opposta della porta in modo che gli escrementi liquidi defluiscano fino a uno scarico e il materiale più consigliato per la pavimentazione è il mattone perchè è solido, isolante e sano. Le pareti devono essere di legno senza spigoli. Le finestre devono assicurare una buona aerazione e un'illuminazione sufficente.
LO ZOCCOLO
Il fettone ha consistenza morbido ed elastica, ammortizza gli urti, fornisce un appoggio sicuro e agisce come pompa di ritorno del sangue.
La scuola protegge le parti interne del piede e sostiene e distribuisce il peso lungo i bordi.
All'interno del box gli accessori dovranno avere gli angoli smussati e privi di sporgenze. Per il mangiare le mangiatoie fisse non sono ideali per la scorretta posizione assunta dal cavallo e perchè il cavallo muove il fieno con la bocca per far si che le polveri si depositino sul terreno. Per bere è consigliabile utilizzare un secchio. Le ragioni:
-posizione (il secchio è a terra);
-da terra il cavallo riesce a deglutite col ritmo che preferisce;
-potete sapere sempre quanto beve;
-utile nel caso in cui si debba razionare l'acqua;
-utile se bisogna aggiungere sostanze all'acqua;
Non sono consigliabili gli abbeveratoi automatici per i seguenti motivi:
-la posizione (alta da terra);
-difficilmente vi accorgerete per tempo se non funziona;
-non sarete in grado in grado di quantificare la quantità d'acqua bevuta;
-non è possibile aggiungere sostanze da diluire nell'acqua;
-si intasano facilmente;
-si ghiacciano con facilità
-privi spesso di rubinetti per interrompere il flusso e nel caso li abbiamo, è difficile ricordarsi di riaprirli dopo averli chiusi;